Nella primavera del 2011 decide di candidarsi alle elezioni amministrative della città di Francavilla al Mare in una coalizione di centrosinistra, elezioni successive alle dimissioni del suo predecessore Nicolino Di Quinzio ed al successivo commissariamento della città.
Viene eletto al turno di ballottaggio, che gli consegna la città col 56,24% dei voti, fermo al 43,76% l’avversario di centrodestra Daniele D’Amario. Dal 2012 al 2014 è stato vice presidente del Cal (Consiglio per le Autonomie Locali).
Terminato il primo mandato, nel 2016 si candida nuovamente a Sindaco della città, questa volta ottenendo un altissimo consenso al primo turno, sostenuto da una coalizione di centrosinistra composta da cinque liste civiche e dal Partito Democratico.
Con una percentuale del 65,7% dei voti, il 5 giugno viene rieletto primo cittadino di Francavilla al Mare.
Il percorso amministrativo di Antonio Luciani si è sempre distinto per configurarsi come un percorso “del fare”. La sua amministrazione ha infatti messo la firma sotto progetti importanti: ha risanato il bilancio comunale, realizzato opere di rilievo quali una pista ciclopedonale fronte mare oggi fiore all’occhiello della città, una nuova e moderna caserma dei carabinieri, scuole antisismiche, rilancio dell’immagine che ha portato Francavilla al Mare a tornare punto di riferimento regionale per il turismo balneare e culturale.
Avendo mantenuto per sé deleghe importanti quali quella ai lavori pubblici ed al turismo, ha contribuito attraverso la realizzazione di grandi opere a modificare visibilmente il tessuto urbano.
Tra tutti i processi di cambiamento apportati alla città, si ricorda l’abbattimento di Palazzo Sirena, palazzo in stile liberty di fine ‘800, distrutto durante la seconda guerra mondiale, ricostruito a ridosso degli anni ’50 e nei primi anni ’90 accostato ad una torre. In un massiccio intervento di riqualificazione del centro cittadino, l’amministrazione Luciani ha eseguito la riduzione dei volumi della parte vecchia e degradata del palazzo, pur tra le contestazioni di comitati “del no”. Oggi al posto di quell’edificio vecchio ed inutilizzato sorge una piazza vista mare, ed all’interno della Torre un teatro.
Nell’autunno del 2017, mosso dall’amore per la sua regione e dal sostegno di un gruppo di amici, inizia il suo viaggio alla scoperta dell’Abruzzo.
Nel tempo libero, ogni sabato mattina, parte a bordo della sua autovettura 500 alla volta dei paesi dell’Abruzzo, raccontandone storie, eccellenze, problemi, criticità e punti di forza.
Nell’ambito dell’attività politica, il nome di Antonio Luciani inizia a circolare quale nome tra i possibili futuri candidati come Presidente della Regione Abruzzo.
Le incombenze per la città di Francavilla sono però molte, e le condizioni politiche ed il momento storico fanno in modo che Luciani prosegua alla guida della propria città, attraversando un duro ma ben gestito ultimo periodo di pandemia da covid 19.
Terminato il mandato di Sindaco, Luciani riprende, per la verità senza aver mai smesso, il suo viaggio per l’Abruzzo.